Il collaboratore ibrido.
Passa circa il 50% del suo tempo di lavoro in ufficio e il 50% fuori ufficio.
Il collaboratore ibrido lavora in parte in ufficio e in parte fuori, per esempio nell'ufficio di casa. Il suo principale dispositivo di lavoro è il suo notebook, ma a volte ha anche un tablet aggiuntivo. In ufficio, spesso ha ancora una postazione fissa, ma sempre più spesso lavora alle cosiddette flex desk. Questi sono dotati di una docking station, una tastiera, un mouse ed un monitor. Poiché lavora spesso fuori sede (ad esempio presso i suoi clienti), utilizza vari accessori che facilitano il suo lavoro. A casa, invece, ha allestito una postazione di lavoro in modo da poter trasformare le "scartoffie" in formato digitale dopo una giornata sul campo oppure lavorare in modo efficiente da casa. I suoi orari di lavoro variano a seconda della quantità e della sede di lavoro.
